Paolo, puoi parlarci un po' del tuo background?

Sono nato in Italia e sono stato molto appassionato di cucina fin dalla tenera età. Ho studiato alla scuola alberghiera Alfredo Beltrame a Vittorio (Veneto), nel nord Italia. Da lì in poi, mi sono fatta strada attraverso numerosi ristoranti in Italia per scoprire nuove tecniche, disciplina e creatività nel mondo della cucina.   A Londra, Parigi e Milano, ho perfezionato le mie abilità culinarie sotto la guida di chef di fama internazionale come Alain Siliveres. La mia carriera è stata segnata dalla profondità del mio impegno, dalla coerenza, dal duro lavoro e dalla passione per il cibo.

Come descriveresti il tuo stile culinario?

Fresco ed elegante, rispettando i prodotti e cercando sempre di trovare sapori interessanti che lascino il segno.

Qual è il tuo piatto preferito da preparare?

Non ne ho uno preferito. Mi piace ogni piatto che cucino e che offro ai nostri clienti.

Qual è il tuo ingrediente preferito da lavorare?

Mi piace cucinare i crostacei e fare piatti con molti tipi diversi di frutti di mare. Allo stesso tempo, mi piace sempre cucinare con prodotti mediterranei.

Chi è uno dei vostri migliori fornitori o produttori?

Abbiamo un fornitore di pesce e frutti di mare a cui siamo molto legati. Passa tutta la notte al mercato per trovare i migliori prodotti per noi. Lui e tutti i fornitori fanno parte della nostra squadra.

Qual è la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera culinaria?

Il raggiungimento della terza stella Michelin. È molto difficile e un sogno per molti chef, ed è il lavoro di tutta la squadra, ogni giorno.

Quale tendenza gastronomica ti entusiasma di più?

Penso che la nuova tendenza di usare più verdure nel menù sia molto importante. Allo stesso tempo penso che sia importante usare tutti i tipi di prodotti, ma con responsabilità.

Se potessi mangiare un solo piatto per il resto della tua vita, quale sarebbe?

Allora dovrei scegliere la pasta!

Grazie, Paolo.